La Ghiesuella di Castagna: Storia, Presente, Futuro

La Storia

R. Arcuri
LA STORIA DELLA "GGHIESUELLA E ALTRE VICENDE"
La Gghiesuella, così come veniva chiamata, ha un legame diretto con L'Abbazia di Corazzo.
Per iniziare il nome: era dedicata alla Madonna di Corazzo, poi la ragione per la quale fu costruita.
Torniamo alla fine dell’800. Il parroco di Castagna era Don Luigi Sacchi, che resse la parrocchia dal 1860 circa al 1904/5. A Castagna c’era anche un altro prete che non aveva parrocchia ma che faceva il predicatore libero. Si chiamava come me Raffaele Arcuri. Era benestante ed aveva voglia di affrancarsi dal parroco di Castagna, infatti, oltre ad essere più giovane, era nato nel 1853, con Don Luigi non aveva buoni rapporti. 
In origine Don Raffaele non aveva intenzione di costruire la Gghiesuella, ma aveva un altro progetto: quello di acquistare i ruderi del Monastero di Corazzo e farli restaurare. Fece una regolare richiesta alle autorità, ma non riuscì nel suo intento in quanto gli fu risposto che i ruderi appartenevano ai proprietari del terreno circostante cioè proprio alla famiglia Sacchi. Nel mio archivio devo avere questa lettera di risposta. 
Il mio antenato, come ripiego iniziò a costrure, all’inizio del secolo, la Gghiesuella che dedicò proprio alla Vergine di Corazzo. L’anno di consacrazione dovrebbe essere il 1908. 
A metà degli anni 70 mio nonno la donò al Comune (nell'atto fu messo un prezzo simbolico di 100 lire) riservandosi il diritto di proprietà delle campane, che però né lui, né noi eredi abbiamo mai esercitato.
Per la consacrazione della "gghiesuella" il sac. Arcuri fece realizzare una immaginetta della Beata Vergine di Corazzo di cui sopravvivono pochissimi esemplari e che allego a questo post nella speranza che porti pace e bene a tutti voi.
Un'altra curiosità storica a proposito della proprietà presunta del monastero di Corazzo. Sempre in quegli anni (fine 800 inizio 900), il parroco di Castagna, Don Luigi Sacchi, ormai vecchio, scrisse una lettera al vescovo di Nicastro dell'epoca, al quale confidava che per liberarsi da alcuni scrupoli di coscienza circa l'acquisto di alcune proprietà, aveva anch'esso intenzione di ristrutturare la Chiesa del Monastero e di far tornare i monaci. Raccomandò nelle sue ultime volontà al suo erede Don Giuseppe di dare attuazione al suo progetto ma questi, per esaudire alla volontà del testatore fece costruire una piccola cappella vicino al suo mulino nella località chiamata "A macchia da fhera". I ruderi di questa cappella sono visibili, nella curva sulla scarpata, dopo il ponte della strada

 
Gchiesuella
Questa rara, se non unica immagine che fotografa l'uscita di alcuni fedeli da una funzione religiosa svolta nella chiesuella di via Nazionale, ci riporta indietro di  decenni. Vorremmo che il nostro prof. Raffaele Arcuri,a beneficio di tutti noi, cì parli di questa chiesetta ormai sconsacrata.  
     

Gchiesuella Questa rara, se non unica immagine che fotografa l'uscita di alcuni

fedeli da una funzione religiosa svolta nella chiesuella di via Nazionale, ci riporta

 indietro di decenni. Vorremmo che il nostro prof. Raffaele Arcuri,a beneficio di

tutti noi, cì parli di questa chiesetta ormai sconsacrata.

 

Don Raffaele Arcuri in una foto di fine 800

Sempre per restare nell'ambito delle tradizioni ecco il testo di una preghiera
 in dialetto castagnese. La recitava ogni sera mio nonno prima di andare a
dormire. L'aveva imparata da un suo zio sacerdote, Raffaele Arcuri, "Zu Priavite"
 (1853 - 1929), lo stesso che fece costruire la Gghiesuella alla Venova agli inizi del
secolo scorso. Era un affidarsi a Dio durante la notte.

 

 

 

"Io me curcu e m'addormisciu   
Dugnu u'anima a Gesù Cristu
A Gesù Cristu e a tutti i santi
E all'angiui tutti quanti.
O Angiuicchi mie
Siti veri cumpagni mie
Accumpagnatime stanotte
Mu un muaru e maua morte
Nne a cantu nne a via
Nne all'ura da morte mia.
Jessu, Madonna cchi cciaiu allu cantu
Cciaiu nu mazzu e cunsuamentu
Quandu se iza llu Cauice Santu
Gesù Santissimu Sacramentu.
Don Raffaele Arcuri "La foto"

 

 

Personaggi illustri di Castagna

 

 

             

 

Immaginetta fatta realizzare dal sac. Raffaele Arcuri presso la litografia Scafa

di Napoli, per la consacrazione della Gghiesuella di Castagna agli inizi del 900.

 

 

Personaggi illustri di Castagna