Carlopoli. A distanza di un anno e mezzo dall’insediamento dell’Amministrazione Comunale del centro montano, il bilancio sembra essere più che soddisfacente anche se rimane ferma la convinzione che si possa e si debba fare di più e sempre meglio. L’attività progettuale messa in piedi risulta essere consistente e si aggira intorno ai 4 milioni di euro.
Essa riguarda:
l’illuminazione pubblica, la raccolta differenziata
porta a porta, la presentazione di un piano di
riqualificazione dei centri storici “Carlopoli
Ulteriore”, l’UNRRA, l’Assistenza Domiciliare Integrata,
l’avvio dell’iter progettuale del nuovo Piano
Strutturale Comunale, il Centro Sportivo Polivalente, il
Piano dello Sviluppo Rurale, i progetti integrati per le
aree rurali, il Pon Sicurezza per il recupero di spazi
pubblici, la messa in sicurezza dell’edificio
scolastico, il centro di aggregazione giovanile, la
creazione dei sentieri della memoria per rivalutare il
monastero di Corazzo e l’area circostante, il percorso
naturalistico, la riqualificazione delle fontane, la
creazione di un nido comunale, la partecipazione alla
settimana delle biblioteche, l’orientamento musicale a
scopo bandistico per i più piccoli.
A ciò si aggiungano la richiesta di finanziamento per la
Chiesa Madre “Maria del Monte Carmelo”, per l’opera di
urbanizzazione primaria e secondaria e per il ripristino
ed il potenziamento della rete idrica, oltre che per
l’asfalto delle strade. Ad oggi sono stati approvati
progetti e richieste di finanziamento per più di 1
milione di euro: la raccolta differenziata porta a
porta, la piattaforma culturale che rientra nel piano
“Carlopoli Ulteriore”, l’illuminazione pubblica, il
centro polivalente, la ristrutturazione della Chiesa
Madre, l’opera di urbanizzazione primaria e secondaria e
l’asfalto delle strade.
Riguardo alle relazioni con gli altri Enti, sono stati
intessuti rapporti con le altre amministrazioni e la
comunità montana, nell’ottica della concertazione e
della sinergia. Da sottolineare la co-pianificazione del
piano dei servizi sociali integrato che vede Soveria
Mannelli, ente capofila del distretto sanitario del
Reventino; la co-progettazione dell’isola ecologica per
lo stoccaggio dei rifiuti differenziato con il Comune di
Soveria Mannelli, ed il progetto di integrazione
scolastica per gli alunni disabili con il Comune di
Soveria Mannelli, gli istituti comprensivi di Soveria e
di Serrastretta e il Centro di Salute Mentale. Il
comune di Carlopoli è inoltre socio fondatore del
neonato Gal (gruppo di azione locale) e fa parte della
RECOSOL (rete dei comuni solidali). È intenzione
dell’amministrazione, anche, entrare nel coordinamento
nazionale degli enti locali per la pace ed riconoscere
all’interno del proprio statuto l’accesso all’acqua come
diritto umano così come proposto dal Forum Italiano dei
Movimenti per l’Acqua.
Tra le azioni sociali di rilievo sia la collaborazione
con l’AISM e l’AIL per la raccolta fondi con la vendita
mele e di stelle di natale ,che le diverse
manifestazioni realizzate in direzione della legalità e
della rivalutazione delle risorse del comune, tra le
quali a titolo esemplificativo si citano l’apertura
della Carovana antimafia, IdeaLegalità e Crianza.
Tutto questo lavoro è stato possibile grazie allo sforzo
costante degli amministratori, dei dipendenti comunali e
dei cittadini tutti. La realizzazione di qualsiasi atto
sociale, infatti, passa attraverso l’incontro acceso tra
chi propone un’idea di funzionamento e chi la recepisce
in forma di nuove abitudini da acquisire, consolidare e
migliorare.
La strada è ancora lunga ma lo spirito di continuare a
progettare e a realizzare è ancora più viva, oggi più di
ieri, in tutti i componenti dell’amministrazione.
Prossimo obiettivo della stessa è rendere “visibile” ma
soprattutto fruibile tutto ciò che è stato progettato.