Angolo di Lettura

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Ricordi e tableau de bord "castagna"

"Nue simu cussi"

Prefazione "Nue simu cussi" (noi siamo così) Il tutto nasce verso la fine degli anni 90, sul sito castagnisi.it ho avuto l’idea di inserire una sezione “notizie del giorno”Riportando e testimoniando tanti avvenimenti, inerenti al nostro paese Castagna e Carlopoli e su tutto il nostro territorio, dalle condizioni atmosferiche, manifestazioni, spettacoli, eventi culturali, ecc. ma principalmente trascinati da scenari meravigliosi, giornate fantastiche,serate stupende, nottate straordinarie, trascorse insieme all’insegna di un’inzaziabile splendore di meraviglie, e di divertimento al Bar Hostaria “Castagna”, aggiornando la sezione e scrivendovi anche giornalmente, o in determinati periodi in cui si svolgeva qualcosa di rilevante al Bar o, paese, territorio sia in tutto il resto del mondo,Si parte sempre dal primo caffè del mattino , proseguendo con la descrizione di come si trascorreva l’intera giornata ed anche la nottata, da parte di tanti ragazzi vogliosi di divertirsi in un ambiente a loro molto gradito e caro Il tutto è scritto, anche in maniera sgrammaticale,anche privo di spirito letterario, probabilmente anche con errori di scrittura, e tutto senza essere quasi mai rieletto, e nemmeno fatto correggere da nessun professionista, il tutto comunque scritto con il cuore, ed il tutto è riportato così come scritto originariamente, a livello letterario potremmo definirlo scritto in “lingua volgare” intesa come la lingua Dantesca, più usata, comune per tutti, e facilmente comprensibile (per chi conosce il nostro dialetto) ma sicuramente non è stato scritto con le finalità del sommo Maestro del 200, ma principalmente per evidenziare e rivalutare la nostra lingua dialettale, parlata quasi esclusivamente da persone semplici del nostro paese e nel nostro territorio, Potremmo definire che gli avvenimenti siano scritti dagli stessi personaggi, interpreti o attori, delineando gli aspetti più importanti,trasparenti e semplici della vita quotidiana del nostro paese ma anche del territorio, la semplicità, la ricchezza d’animo, i valori di vita di persone semplici, comuni, anche in molti casi avvalendosi di formati dialettali, più comuni a tutti e comprensibili da tutti. Facendo riferimento alle forme dialettali molte volte venivano scritte per dare la possibilità ai nostri amati concittadini sparsi in tutto il mondo principalmente oltre oceano, che non avevano la fortuna di trovarsi con noi materialmente, di vivere le stesse nostre emozioni, ricordando loro sempre questa terminologia a loro più cara e familiare, anche perchè molti di loro ricordavano dell’italia solo le dialogate o alcuni termini del nostro dialetto attraverso i loro nonni ed era molto affascinante sentire da loro che ci capivano usando questo modo di comunicare., .Come ci accingevamo a vivere, la nostra quotidianità in paese, al bar, e su tutto il nostro territorio, piccole cose e poco rilevanti, vissute da persone semplici, comuni, accompagnano però grandi ricordi per chi li ha vissuti, esempi di vita mondana, momenti felici trascorsi in un contesto sociale molto povero, forse anche molto lontano dal resto del mondo. Attraverso questo evento volevo espletare alcune riflessioni personali che mi hanno anche spinto da un desiderio inarrestabile di portare avanti un paese e un territorio nascosto nel mondo, mediante la pubblicazione ufficiale di questi pensieri, credo nella semplicità delle cose e pricipalmente di quelle molto piccole, fatte da tutti, queste persone hanno anche molte volte senza saperlo virtù che emanano e diffondono verso gli altri inconsapevolmente, molte volte di loro resta ben poco “solo antichi ricordi fotografici per chi più fortunato”, ma la loro umiltà, saggezza, ricchezza d’animo, e forza sono sempre l’anima indistruttibile delle grandi cose, che sia di poeti,scrittori,ecc a livello culturale, ma anche di professionisti, imprenditori, scienziati, ecc., continuo affermando non c’è cultura se non c’è mancanza di cultura, non c’è poesia senza la sua povertà, non ci sono scrittori, se non c’è una vasta rappresntanza di attori “personaggi” da rappresentare, così come non ci saranno mai professionisti se non sono rappresentati, dalle persona prima citate, Tutti questi momenti di vita, tutto ciò che è stato e sarà trasmesso tramite questo sistema resterà un angolino di cultura fatto da tutti noi: “noi siamo così” o meglio “Nue simu cussì”

Lontane Malinconie "inedito"

luci nella collina

Palmira Scalise

Speciale

Helen Barolini su Castagnisi.it

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